Sono Giorgio Paladin, manager dell’età.

Ho tre storie professionali.

Ufficiale di marina

Accademia Navale di Livorno e Università di Pisa. Specializzazioni e master in Italia, Francia e Stati Uniti. Pilotaggio di aeromobili. Comando di unità navali. Controllo di operazioni aeronavali. Cantieristica navale. Formazione e addestramento del personale.

Imprenditore

Lancio e sviluppo in Italia dei servizi di outplacement e consulenza di carriera, focalizzati sui fattori gestionali e umani che presiedono ai cambiamenti organizzativi. Sostegno del rinnovamento e avanzamento delle persone all’interno e sull’esterno della loro organizzazione. Politiche attive per il lavoro.

Manager dell’età

Ascolto attivo degli effetti dello scorrere del tempo nelle organizzazioni. A fianco delle aziende per dar valore all’evoluzione professionale e al benessere delle persone nell’impresa. A fianco delle persone per il miglior equilibrio di vita professionale e personale e per la miglior qualità e stile di vita nei decenni a venire.

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Oltre che sul lavoro oriento le riflessioni su

Giorgio-Paladin-Identita-personale

Identità personale

Giorgio-Paladin-relazioni-intime

Relazioni intime

Giorgio-Paladin-relazioni-sociali

Relazioni sociali

Giorgio-Paladin-spirituale

Spiritualità

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Tempo libero

La filosofia

Gli standard di salute e longevità della nostra epoca offrono agli adulti maturi l’opportunità di reinterpretare a più riprese le fasi della vita, alzando di volta in volta le aspettative esistenziali.

Per questo prepariamo le persone a una nuova stagione della vita, nella quale il coinvolgimento massiccio nel lavoro lascia il campo ad un nuovo mix di impegni di vita, pur sempre importanti ma meglio orientati ad un miglior vivere sul piano generale.

Il candidato al pensionamento attivo vuole mantenere una posizione dinamica nell’evoluzione della sua “carriera della vita”. Non punta solo a vivere bene il resto della vita. Gli interessa continuare a vivere la vita con pienezza e senso di scopo. 

L’attenzione è posta sugli adulti maturi accomunati da sensibilità esistenziali che toccano le persone di ogni livello professionale e culturale. Sono donne e uomini che, avendo acquisito la misura di sé nella loro esperienza di lavoro e di vita, possono affrontare con spirito realistico le loro aspettative per il futuro. Se ben guidati possono progettare e programmare tanto il loro tempo fino alla pensione quanto il tempo successivo.

In parallelo, poniamo l’attenzione sul governo del transitorio da parte dell’organizzazione datoriale che si confronta per tempo con la prospettiva della discontinuità del rapporto d’impiego con i collaboratori più anziani. Pensati e avviati con congruo anticipo, l’accompagnamento e la gestione della transizione permettono alle organizzazioni sia di ottimizzare l’apporto delle persone fino al distacco, sia di dar loro il beneficio e lo slancio per inquadrare costruttivamente i criteri con cui regolare al meglio la loro “seconda parte della vita”.